prof. Nunzio Brugaletta Concetti base della Tecnologia dell'informazione

EnneBi - Computer Science
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Periferiche di un PC (1)



Comprendono tutte le unità di input-output, collegate al computer per mezzo di cavi, e consentono l'interazione del computer con il mondo esterno.



Comuni unità di input

  • Tastiera: utilizzata per poter immettere dati in formato alfabetico e numerico. Costituita da una serie di interruttori (i tasti) che, pigiati, permettono di mandare segnali al computer. Il computer, in relazione al SW in funzione in quel momento, associa al segnale una determinata azione (per es. la visualizzazione sul monitor di un carattere alfabetico)

  • Mouse: dispositivo di puntamento che permette di simulare, sullo schermo di un computer, le azioni di una mano virtuale. Nei computer portatili le sue funzionalità sono assunte dal touchpad.

  • Scanner: dispositivo simile ad una fotocopiatrice che permette di digitalizzare (trasformare in sequenza di 1 e 0) una immagine, affinché possa essere trattata da un computer. Si possono anche acquisire pagine di testo che poi sono trattati da un OCR (Optical Character Recognition), programma per il riconoscimento ottico dei caratteri, e possono essere utilizzati come se fossero stati introdotti direttamente per mezzo della tastiera.

Comuni unità di output

  • Monitor: dispositivo che mostra dati ed immagini elaborate dal computer. Le immagini sono disegnate illuminando in vari modi gli elementi luminosi (pixel) depositati sullo schermo del monitor. La quantità di pixel che si possono illuminare determina la risoluzione del video espressa in termini di numero di pixel colonna per riga (es. 1280x1024 vuol dire 1024 righe ciascuna composta da 1280 pixel).

  • Stampante: permette un output su supporto cartaceo. Il modo come i dati sono rappresentati sul supporto cambia in ragione della tecnologia con cui è costruita la stampante. Le stampanti più comunemente utilizzate sono: ad aghi (le più economiche, ormai quasi scomparse come collegate ad un PC generico, ma ancora in uso in alcuni uffici. I dati si formano sulla carta mettendo assieme una serie di puntini. Molto veloci nella stampa di caratteri, mostrano i propri limiti nella grafica. La velocità viene misurata in cps ovvero caratteri per secondo), a getto di inchiostro (il disegno sul foglio è il frutto della presenza di tante goccioline di inchiostro. Stampano sia in b/n che a colori e sono indicate per chi desidera stampe a colori economiche. Poco adatte a grosse moli di stampe. La velocità si misura in cps, anche se ultimamente viene sempre più utilizzato il ppm ovvero pagine per minuto), a tecnologia laser (la stampa sul foglio è frutto di un procedimento fotografico. Le più economiche sono in b/n. Adatte per chi ha necessità di alta qualità di stampa unita ad alta velocità. La velocità si misura in ppm).



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