prof. Nunzio Brugaletta Concetti base della Tecnologia dell'informazione

EnneBi - Computer Science
Avanti - Indietro - Inizio


Il software libero



Il concetto di libertà del software discende da quello di libertà di scambio di idee e di informazioni. È lo stesso concetto che sta alla base delle ricerche scientifiche e che ha portato alla enorme crescita del sapere che sta sotto gli occhi di tutti.

Fu Richard Matthew Stallman, negli anni ottanta, a formalizzarne la definizione. In pratica può essere definito libero un software che permetta le seguenti quattro libertà:



Libertà 0

libertà fondamentale

La libertà di eseguire il programma per qualunque scopo, senza vincoli sul suo utilizzo


Libertà 1

La libertà di studiare il funzionamento del programma, e di adattarlo alle proprie esigenze. L'accesso al sorgente è un prerequisito.


Libertà 2

La libertà di ridistribuire copie del programma.


Libertà 3

La libertà di migliorare il programma, e di distribuirne i miglioramenti. L'accesso al sorgente è un prerequisito.




Stallman diede vita al progetto GNU con lo scopo di tradurre in pratica il concetto di software libero, fondando anche la FSF (Free Software Foundation). Si formalizzò pure la licenza GPL che garantiva le quattro libertà e fu coniato il termine copyleft, gioco di parole basato sulla contrapposizione al termine copyright e tradotto, spesso, in italiano come permesso d'autore per sottolineare l'aderenza alle quattro libertà e al fatto che, quando il programma è ridistribuito, non è possibile aggiungere restrizioni che limitino le libertà principali alle altre persone.





Avanti - Indietro - Inizio

http://ennebi.solira.org ennebi@solira.org