preLINUX

Hard Disk, interfacce per collegamenti, device Linux

Un dispositivo qualunque collegato al computer (disco, stampante ...) è sempre composto da una parte meccanica e da una parte elettronica che ne controlla il funzionamento. La parte elettronica, chiamata appunto controller, è residente in genere in una scheda a cui è collegato, per mezzo di cavi, il dispositivo meccanico. I primi hard disk erano chiamati hardcards ad indicare il fatto che sia la parte meccanica che quella elettronica risiedevano in una scheda inserita in uno slot di espansione della scheda madre.

Successivamente, per motivi diversi non ultimo il fatto che un HD su scheda è soggetto a vibrazioni che lo possono danneggiare, il controller viene integrato e assemblato assieme al disco e il tutto può trovare alloggiamento in uno spazio, ricavato nel case del computer, per i drive. Il collegamento con la scheda madre è assicurato da un cavo che congiunge l'unità direttamente con il BUS: è quella tecnologia nota come interfaccia IDE/ATA (Integrated Drive Electronics).

Nella scheda madre dei computer trovano posto due connettori IDE/ATA (AT Attachment chiamati così perché la prima volta furono usati nel computer IBM PC/AT), uno per il canale primario (primary) ed uno per il canale secondario (secondary). Ad ognuno di questi connettori è possibile collegare, per mezzo di uno speciale cavo ad 80 conduttori, due dispositivi (hard disk, lettore CD-ROM/DVD, masterizzatore). Un dispositivo è montato come master, l'altro come slave ad indicare l'ordine di scansione dei dispositivi collegati.

Una configurazione abbastanza comune potrebbe prevedere, per esempio, l'hard disk su cui è conservato il sistema operativo configurato come primary master e il canale secondario riservato per unità ottiche (lettore CD-ROM/DVD).

In Linux ad ogni dispositivo è associato uno speciale file, chiamato device per mezzo del quale si ha accesso al dispositivo stesso. Si tratta di file contenuti nella directory /dev. I dispositivi IDE sono riconosciuti con il nome hd, per cui si avrà:

Device

Dispositivo associato

/dev/hdax

Primary master

/dev/hdbx

Primary slave

/dev/hdcx

Secondary master

/dev/hddx

Secondary slave

La x finale, presente in tutti i device elencati, è un numero associato alle partizioni in cui è diviso il dispositivo.

Nei computer più moderni i connettori di tipo IDE sono stati sostituiti dai connettori SATA (Serial ATA, Serial Advanced Technology Attachment).

La connessione è affidata ad un cavo meno ingombrante (15 contatti) rispetto a quello utilizzato per la connessione IDE/ATA (nell'immagine il confronto fra i due cavi). Oltre che per il minor ingombro il collegamento Serial ATA è preferito per la maggior velocità di trasferimento dati e la possibilità di collegamento a caldo (a computer acceso). In Linux ai dispositivi di questo tipo sono associati device riconosciuti con il nome sd e, quindi, si avrà /dev/sda, /dev/sdb ecc...

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