prof.
Nunzio Brugaletta |
EsNET |
La gestione di un insieme di nomi di notevole dimensione e in continua modifica, come è quello associato agli host di Internet, presenta problemi non indifferenti.
Il sistema DNS si basa sul nome di dominio che è la forma con cui si rappresenta, in maniera strutturata, un indirizzo. Internet è stata suddivisa in oltre 200 domini secondo un criterio che copre nomi generici (com per i siti commerciali, edu per le istituzioni educative, org per le organizzazioni senza scopo di lucro, net per i provider, ...) e nazioni (it per l'Italia, uk per l'Inghilterra, us Stati Uniti, ...).
I nomi di dominio sono rappresentati in una struttura ad albero dove la radice (dominio principale) è identificata da un punto, o, più spesso, sottintesa. Ogni nodo è un dominio, raggiungibile a partire dalla radice, che si rappresenta leggendolo in modo inverso. La lunghezza di un nome di dominio (quantità di nodi che si devono attraversare) si esprime in livelli. Es: ennebi.solira.org è un dominio di terzo livello.
In linea teorica l'intero database dei domini potrebbe essere gestito da un singolo server, ma, in pratica, detto server dovrebbe rispondere a tutte le interrogazioni con un evidente sovraccarico e inefficienza del sistema stesso. Nella realtà lo spazio dei nomi è diviso in zone, contenenti una parte della struttura, e a cui viene demandata la competenza per quel ramo.
I nomi di dominio si richiedono rivolgendosi ad una autorità di registrazione (RA Registration Authority). Per l'Italia l'autorità di registrazione è http://www.nic.it a cui ci si rivolge per una registrazione di un dominio di secondo livello del tipo miaditta.it.
Il dominio di primo livello, per esempio it, è chiamato TLD (Top Level Domain).
L'utente inserisce in un'applicazione un nome di dominio; sarà l'applicazione utilizzata che inoltrerà una richiesta, ad uno dei server specificati in /etc/resolv.conf, per ottenere l'IP corrispondente e quindi poter comunicare con il destinatario.
Si può interrogare un server DNS, direttamente, utilizzando appositi comandi:
$ host google.it google.it A 216.239.59.104 google.it A 216.239.39.104 google.it A 216.239.57.104 $ host 64.236.24.20 Name: www5.cnn.com Address: 64.236.24.20
al comando host si può passare come parametro un nome di dominio e, in questo caso, si avrà come ritorno il o gli indirizzi IP a cui corrisponde quel nome, oppure un indirizzo IP, per conoscere il nome di dominio associato.
Il comando, se non specificato altrimenti nell'invocazione stessa, interroga i soliti server DNS specificati in /etc/resolv.conf.
$ whois solira.org ... Domain Name:SOLIRA.ORG Created On:09-Nov-2003 22:39:43 UTC Last Updated On:28-Oct-2005 08:28:05 UTC Expiration Date:09-Nov-2006 22:39:43 UTC ... Registrant Name:Associazione Software Libero Ragusa Registrant Organization:Associazione Software Libero Ragusa ...
whois restituisce, invece, informazioni sull'utente che ha registrato il dominio.
http://ennebi.solira.org |
ennebi@solira.org |