prof. Nunzio Brugaletta
LinPROG

EnneBi - Programmazione
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Il linguaggio SQL

In considerazione della vasta diffusione è obbligo fare riferimento, in questa sede, al linguaggio SQL, anche se, a dire il vero, non si tratta di un vero e proprio linguaggio di programmazione: non si possono scrivere programmi utilizzando solo SQL.

Il linguaggio SQL è un linguaggio di definizione e interrogazione di grandi insiemi di dati collegati fra loro (i database).

Fra gli anni '60 e '70, Edgar F. Codd, ricercatore presso i laboratori IBM, crea il modello relazionale per i database. In poche parole si tratta di un modello che vede i dati rappresentati in formato di tabelle e che permette di interagire con un database in modo più flessibile di quanto non permettevano i modelli elaborati precedentemente. Nel 1974 ad opera di Donald Chamberlin nasce SQL come strumento per comunicare con database relazionali. Inizialmente concepito come linguaggio da utilizzarsi in maniera stand-alone, da solo e da parte di un utente, per poter ottenere informazioni da un database, in seguito acquista capacità di essere inglobato (embedded) in un 3GL. In questo modo il linguaggio 3GL si espande ad acquisire strumenti per interagire con un database.

SELECT cognome, nome
  FROM clienti
  WHERE fatturato > 1000
  ORDER BY cognome, nome

il codice riportato chiede l'elenco (con cognome e nome) dei clienti con fatturato maggiore di 1000, ordinati alfabeticamente.

Il codice evidenzia una caratteristica importante di SQL che lo differenzia, per esempio, da un 3GL: laddove in un qualsiasi linguaggio 3GL bisogna specificare come fare per ottenere il risultato atteso, in SQL si specifica cosa bisogna ottenere come risultato. Per questa caratteristica SQL viene definito come linguaggio non procedurale. In alcuni casi viene definito anche come linguaggio 4GL.



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