prof. Nunzio Brugaletta Concetti base della Tecnologia dell'informazione

EnneBi - Computer Science
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Tipologie del software in base alla licenza



Dal momento che per far funzionare un programma è necessario solo l'eseguibile, le leggi di tutela dei diritti d'autore sul software tendono a consentire la sola distribuzione del codice eseguibile, permettendo, a chi detiene il diritto d'autore, di tenere nascosto il codice sorgente.

L'impossibilità però, quando necessario, di personalizzare il software (manca infatti il sorgente che permetterebbe le modifiche) e la possibile presenza di backdoor (funzionalità nascoste del programma; alcuni programmi, una volta che si è collegati ad Internet, sono in grado di estrarre, all'insaputa dell'utente, dati personali dal computer in cui sono in esecuzione e mandarli a determinati siti), hanno posto l'esigenza di un approccio diverso all'uso del software.



Software libero

Viene messo a disposizione il codice sorgente e si fornisce a chiunque il permesso di utilizzarlo, copiarlo e distribuirlo sia in forma originale sia modificato, gratuitamente o a pagamento:

  • Sw di dominio pubblico: senza copyright non ha alcuna licenza, ma, appunto per questo, alcune copie o varianti possono essere soggette a licenze diverse.

  • Sw protetto da copyleft e licenza GPL (General Public License): si difende il diritto d'autore ma anche la libertà dell'opera, imponendo che questa e le sue derivazioni restino libere. Si vietano espressamente restrizioni future possibili.

    La GPL è l'esempio più importante di licenza che protegge il sw libero con il copyleft (si parla anche talvolta di GNU-GPL). Viene concessa anche la facoltà di vendere, per ricavarne profitto, delle copie originali o modificate e di includere parti di sw GPL in sw commerciali.


Software non libero

Rientra in questa categoria il sw per cui non sono soddisfatti i requisiti del sw libero: in modo particolare l'assenza del codice sorgente, da cui l'impossibilità di adattarlo ad esigenze specifiche. È bene notare che il prezzo non è un fattore che limita la libertà.

  • Sw freeware: gratuito, può essere copiato e usato senza poterlo modificare non essendo fornito di codice sorgente.

  • Sw shareware: sw proprietario che può essere redistribuito, ma per il quale uso viene richiesto il pagamento dopo un certo periodo di prova specificato nella licenza.

  • Sw commerciale: venduto per trarne profitto. Il numero di macchine su cui si può utilizzare e il numero di copie consentite sono regolate dalla licenza. Si tende a considerare illecito il disassemblaggio del programma (processo parzialmente inverso a quello della compilazione) per lo studio del codice sorgente al fine di scoprirne il funzionamento



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