Porte seriali

Si tratta di porte che permettono il passaggio dei bit che compongono i dati, uno di seguito all'altro. Sono identificate dalla sigla COM in ambiente Windows e ttyS in ambiente Linux. Se sono presenti più porte di questo tipo avranno identificativi COM1 (ttyS0), COM2 (ttyS1), … Sono utilizzate per comunicare verso periferiche lente (mouse, tastiera, modem).

È comune trovare nei computer una dotazione di due o più porte USB (Universal Serial Bus). Si tratta, anche in questo caso, di porte seriali. La diffusione di questo tipo di porte è dovuta principalmente a due fattori:

• Facilità di installazione dei dispositivi. Le periferiche possono essere collegate senza configurazioni particolari, a computer acceso e diventano immediatamente utilizzabili.

• Standardizzazione delle periferiche. I produttori di periferiche possono costruirle non tenendo conto delle diversità di comunicazione con il computer. Tutte le periferiche tendono ad avere un unico modo di comunicazione attraverso le porte USB.

Porte parallele

Si tratta di porte che permettono il passaggio dei bit che compongono i dati, un byte di seguito all'altro. Permettono quindi trasferimenti più rapidi delle porte seriali. Sono identificate dalla sigla LPT in ambiente Windows e lp in ambiente Linux. Sono utilizzate per comunicazioni in transito verso periferiche veloci (stampante).

Anche le porte SCSI trasferiscono i dati in parallelo a velocità molto elevata e permettono il collegamento di più periferiche in cascata (ad una sola porta possono essere collegate più periferiche una di seguito all'altra). Sono gestite da una scheda che si inserisce nel computer e che si occupa delle comunicazioni. Sono utilizzate, tipicamente, per collegare scanner e masterizzatori.